giovedì 22 luglio 2010

IL PROFITTO A TUTTI I COSTI.

Ancora una volta con grande dispiacere, dal giornale locale di Torino (City del 21/07/2010), ho appreso un'altra notizia terrificante. Una compagnia pubblicitaria sulla spiaggia del Mare D'azov in Russia, ha lanciato con il paracadute un Asino vivo. L'agonia del povero animale è durata per ben mezz'ora finendo per atterrare in mare aperto, fortunatamente viva.
Ovviamente la violenza gratuita è stata messa in piedi solo ed esclusivamente per attirare la massima attenzione da parte del pubblico e di conseguenza incamerare maggiori profitti.
Purtroppo inizio a chiedermi perché la società in cui viviamo è sempre più in preda all'indifferenza collettiva , al consumismo e basata sugli abusi dei più deboli.
Confesso che provo una gran rabbia, dolore e senso di impotenza di fronte a queste notizie. I soli due anni di reclusione che rischiano i colpevoli a mio parere non sono niente.
Ormai sono giunto alla conclusione che la giustizia e il pensiero collettivo, tende a tutelare molto di più le proprietà private, piuttosto che i diritti degli animali.
Non aggiungerò altro, dato che il rispetto e l'empatia verso gli altri non dev'essere insegnata, ma bensì dovrebbe essere una qualità innata in tutti noi.
 
 

lunedì 19 luglio 2010

Complimenti Organizzazione SEA SHEPHERD !

Gli attivisti di Antispe Torino e Antispe Ivrea nella giornata del 18 Luglio 2010 hanno unito le loro forze, per portare la loro riconoscenza all'equipaggio della SEA SHEPHERD, attraccata nel porto di Mirabello di La Spezia (Liguria).
La quale s'impegna quotidianamente a fermare la distruzione dell'habitat naturale ed il massacro delle specie marine negli oceani del mondo intero.
Al contrario delle altre valide associazioni di volontariato, le quali si limitano a raccogliere i fondi.
L'organizzazione Sea Shepherd Conservation Society si adopera ad attuare azioni dirette e clamorose con lo scopo di investigare, documentare e agire per mostrare al mondo intero le crudeltà perpetuate dalla specie umana.
Già il 19 giugno Antispe Torino aveva supportato Antispe Ivrea nel presidio realizzato ad Ivrea per chiedere la liberazione di Pete Bethune, attivista della Sea Shepherd.
Infatti Pete Bethune è imprigionato in Giappone dal 12 marzo perché impegnato nel contrasto attivo di baleniere giapponesi coinvolte in azioni di pesca illegali in acque internazionali.
Gli attivisti di Antispe Torino insieme ad Antispe Ivrea ringraziano calorosamente tutto l'equipaggio della Sea Shepherd, senza dimenticare anche tutte le persone che grazie agli aiuti sia economici e non, la rendono efficiente e viva nel mondo.
Per maggiori informazioni potete visionare il sito http://www.seashepherd.org/.
 



sabato 10 luglio 2010

BOICOTTA LA L'OREAL !!

Gli attivisti di Antispe Torino nella mattina di Sabato 10 Luglio 2010 hanno costituito un presidio davanti la sede della L'Oreal di Torino in Via Garibaldi 42, colpevole di testare i loro prodotti presenti in commercio sugli animali.
Di seguito allego una lista di loghi commerciali che dichiarano apertamente oppure commissionano a terzi la vivisezione sugli animali.
Pertanto quando fai la spesa, ricordati di questi loghi. E' giusto che tu sappia che dagli introiti che queste aziende ricaveranno, una parte è destinata per infliggere ad esseri viventi e senzienti una sofferenza indescrivibile.
Il test più usato per i prodotti della persona è chiamato DOSE LETALE 50 (DL50), che consiste nel somministrare forzatamente il principio attivo su un certo numero di cavie fino a causare la morte di quest'ultime.
Il test termina solamente quando il 50 % degli animali muore e il valore ricavato stabilisce quale è la dose dannosa anche per l'uomo.
Prova a pensare se queste aziende dovessero utilizzare al posto degli animali i moderni test che non sfruttano le cavie da laboratorio, come ad esempio membrane chimiche o pelle umana creata in coltura.
Nel caso che questi test non venissero superati le aziende presenti nella lista sotto si troverebbero costretti a ritirare dal commercio tutti i loro prodotti, con una perdita economica non gestibile.

ANTISPE TORINO SOSTIENE CON VEEMENZA CHE NESSUN TIPO DI VIVISEZIONE E' MORALMENTE ED ETICAMENTE GIUSTIFICABILE, NEMMENO SE IL SACRIFICIO FORZATO DI UN SOLO ANIMALE SERVISSE A SALVARE MIGLIAIA DI VITE UMANE.