giovedì 28 giugno 2012

TORINO: SPARAVA AI PICCIONI SUI TETTI DEI VICINI, ARRESTATO

Si divertiva a sparare ai piccioni dal balcone di casa con una calibro 22: il ragazzo, un 25enne di Chivasso (Torino), e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi e droga, trovate nella sua abitazione. I militari avevano individuato l'appartamento dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da cittadini della zona che avevano trovato piccioni uccisi per strada e nei cortili condominiali. Nella memoria del cellulare il giovane cecchino aveva anche salvato dei video in cui lo si vede caricare la pistola e sparare ai piccioni in volo sui tetti. Durante la perquisizioni nella sua abitazioni in frazione Castelrosso i militari hanno sequestrato diverse armi, tra cui alcune pistole, due spade, cinque coltelli e due lame a stella tipo ''ninjia''. In casa i carabinieri hanno trovato anche del metadone, cartucce di vario calibro, un passamontagna e delle manette.

lunedì 4 giugno 2012

Antispe contro la caccia.

Antispe Torino e Antispe Ivrea nella domenica del 3 giugno hanno partecipato al corteo per protesta al mancato svolgimento del referendum regionale sulla caccia. Il 3 Giugno, infatti avrebbe dovuto svolgersi il refererendum che da ben venticinque anni la politica nega ai cittadini. Eppure, ancora una volta, la politica che disprezza la democrazia ha avuto il coraggio di negare questo diritto. La giunta regionale di Cota ad appena trenta giorni dal referendum, ha abrogato la Legge sulla caccia, impedendone lo svolgimento. Per questo, da tutta Italia, migliaia di cittadini si sono ritrovati in piazza per manifestare il proprio sdegno.

domenica 20 maggio 2012

Cavalli da corsa torturati per vincere. Il video che ha sconvolto gli USA

Un allarmante video trasmesso negli scorsi giorni dalla rete televisiva statunitense ABC mostra quale sia stato il barbaro trattamento riservato ad alcuni cavalli da corsa al fine di addestrarli a compiere movimenti particolarmente apprezzati dalla giuria nel corso delle gare ippiche e con lo scopo ultimo di cercare di assicurarsi la vittoria. Una nuova dimostrazione di come, per vincere, sia necessario non solo barare ma anche a ricorrere a torture e sevizie compiute su animali innocenti.
Il filmato, che è stato girato in incognito da un investigatore per The Humane Society, la più estesa ed efficiente organizzazione statunitense che si prodiga per la difesa dei diritti degli animali, riporta i comportamenti inammissibili attuati dall'allenatore Jackie McConnell, di Collierville, nel Tennessee. Il video mostra l'uomo mentre si trova impegnato a percuotere i cavalli utilizzando dei bastoni di legno e stimolandoli con dei congegni elettrici ad effettuare dei movimenti con le zampe che sarebbero particolarmente apprezzati durante le competizioni.

domenica 4 marzo 2012

Il via alla vivisezione per le 104 scimmie arrivate dalla Cina

Stanno bene le 104 scimmie delle 900 (104 già in Italia), quindi possono essere mandate a esser vivisezionate per la sperimentazione scientifica al centro di smistamento la ditta Harlan Laboratories, a Correzzana, vicino a Monza. Un carico di 104 scimmie provenienti dalla Cina è giunto lo scorso 21 febbraio all'aeroporto di Fiumicino. E' la prima parte di una "commessa" di 900 esserini che saranno poi smistati a laboratori e università per essere ingabbiati, spellati, trafitti da elettrodi o infettati dall'Aids.L'autorizzazione all'importazione di queste scimmie proviene da un decreto del ministero della Salute del 31 gennaio 2012. "Le autorizzazioni in deroga alla normativa vigente 116/92 - precisa Ilaria Ferri, direttore scientifico Enpa - le dà il Ministero della Salute sentito il Consiglio superiore di Sanità". Si prevede l'importazione in Italia di 900 scimmie, che arriveranno in lotti da massimo 156 esemplari, provenienti dalla Cina e dalle isole Mauritius. Le scimmie sono della specie Macaca Fascicularis e Mulatta.




domenica 22 gennaio 2012

Quando due occhi pieni d'amore salvano una vita.


Ha dato fuoco al suo alloggio, disperata ed intenzionata a farla finita. A salvarla è stato il suo cucciolo di pincher, un cagnoli­no di neanche due chili di peso che guar­dandola con i suoi occhioni neri è riuscito a convincerla a desistere dal suo intento.L'allarme è scattato ieri, poco prima delle 18, in via San Francesco da Paola. Qui vive Antonella (il nome ovviamente è di fanta­sia), una 45enne che ieri pomeriggio, in preda alla disperazione, ha deciso di farla finita. A gettare la donna nello sconforto è stata la solitudine, diventata insopportabi­le in seguito alla morte della madre, avve­nuta poche settimane fa. «Non voglio stare da sola» ha infatti spiegato in seguito ai suoi soccorritori. E così ieri Antonella ha messo in atto il suo piano per togliersi la vita: è andata in camera da letto e ha dato fuoco al materas­so. L'intento probabilmente non era quello di dare alle fiamme l'alloggio ma di soffo­carsi con il fumo. Una morte meno cruenta. Ma il suo ultimo viaggio Antonella voleva farlo da sola e così ha pensato di salvare il cagnolino che da qualche tempo le faceva compagnia, forse il suo unico amico. E così prima di appiccare il fuoco ha chiuso il piccolo pincher in un'altra stanza, nella speranza che poi qualcuno lo prendesse con sé.Il destino però ha deciso diversamente. Chissà come, dopo che le fiamme già erano alte, il cagnolino è riuscito a liberarsi e si è presentato nella stanza da letto, intenzio­nato a salvare la padrona. Ha cominciato ad abbaiare e a guaire, guardando Antonel­la disperato e pronto a morire con lei piuttosto che abbandonarla al suo destino. La 45enne a quel punto non ha resistito e ha deciso di salvare sé stessa e il suo cagnolino