venerdì 10 settembre 2010

8 SETTEMBRE IL GIORNO DEGLI INFAMI!

L'8 settembre mentre la maggior parte della gente comune sta svolgendo le quotidiane mansioni non sa che qualcun'altro per lui sta approvando una legge abominevole contro gli animali.
E lo sta fecendo senza pensarci, con la medesima calma delle persone comuni e come se fosse una scelta comune.
Chissà quanti soldi sono bastati alle multinazionali che riforniscono gli animali per convincere i parlamentari europei.
Ricordo che la legge approvata dal Consiglio europeo apre alla sperimentazione su cani e gatti randagi, consente il riutilizzo di animali già sottoposti ad esperimenti, permette la sperimentazione senza anestesia, autorizza interventi invasivi su animali per scopi didattici e ammette procedure di tortura quali il nuoto forzato fino all'esaurimento o l'isolamento di cani o primati per lunghi periodi.
Si tratta con tutta evidenza di pratiche crudeli nei confronti di esseri che hanno un elevato livello di sensibilità e, in molti casi, sviluppano veri e propri sentimenti simili a quelli dell’uomo. Ammettere questi atti di violenza non ci sembra certo in linea con i principi delle istituzioni civili né indispensabile per gli scopi scientifici.

Questo è peggio del DELITTO.
 



LA COSCIENZA DELLA GENTE FORSE STA CAMBIANDO.

Sulla stampa di settembre e su quasi tutti i Telegiornali ho avuto modo di ascoltare la sconvolgente storia di una signora inglese, che dopo aver avvicinato e accarezzato il gatto dei vicini lo butta nel bidone dell’immondizia.
Per riprendere a camminare tranquillamente, come se nulla fosse.
Interessato a comprendere, quali ragioni avessero spinto la signora a compiere l’orribile gesto, ho scoperto che dopo questo fatto è stata costretta a muoversi sotto scorta della polizia, anche semplicemente per fare la spesa.
Le minacce nei suoi confronti sono provenute da persone di tutto il mondo, ma in forza maggiore da quelle del suo quartiere in cui vive, che tra l’altro non risulta neanche essere una zona malfamata.
Che torto dare alle migliaia di persone che hanno spedito lettere minatorie alla signora per bene, ma con l’animo marcio?
Non è forse uno spreco di denaro pubblico l’utilizzo delle forze dell’ordine messa a disposizione per l’incolumità della signora?
Spero che questa forte esternazione dei sentimenti da parte della gente comune non sia solo un miraggio, ma bensì un buon auspicio nel sperare che a breve il mondo possa vedere il mondo animale con occhi diversi.