venerdì 17 dicembre 2010

LA VERITA' DIETRO LA RACCOLTA FONDI DI TELETHON

Nella fredda notte del 15 dicembre Antispe Torino insieme ad altre realtà animaliste si sono prodigate ad affiggere striscioni in tutte le città d’Italia per denunciare i crimini legalizzati commessi da Telethon. Non tutti infatti sanno che le generose donazioni dei cittadini che finiranno nella tasche di Telethon, saranno destinate alle cure delle malattie genetiche attraverso l’uso di cavie animali.
Molti crederanno che le cavie se usate per salvare un parente o un’amico può essere giustificato, ma non è così sia dal punto di vista morale che scientifico.
Per il lato scientifico riporto l’esempio dell'antibiotico penicillina che è risultata dannosa per i topi da laboratorio, ma non dannosa e anzi ha rivoluzionato la vita all'uomo. Tutto ciò estimonia da se che i test sugli animali, non sono da ritenersi assolutamente attendibili.
Per quanto riguarda invece il lato morale Antispe Torino crede che nessun tipo di vivisezione è moralmente ed eticamente giustificabile, nemmeno se il sacrificio forzato di un solo animale servisse a salvare migliaia di vite umane.
Concludo ringraziando di cuore tutte le realtà animaliste che hanno partecipato a far emergere la verità dietro la smielata raccolta fondi messa in atto da Telethon.

Antispe
Ans Roma
Offensiva Animalista.
Ideapolis
Leonidas
Arte del vivere in Europa.
Natura e Tradizione e iceberg.
Fronte Eco-animalista.
Memento Naturae

Per saperne di più : falsascienzalegalizzata.tk



lunedì 15 novembre 2010

IVREA, MANIFESTAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

Sabato 13 Nobembre 2010 Antispe Torino ha convogliato le proprie forze per portare il massimo supporto alla manifestazione di Ivrea in difesa degli animali sfruttati dalle multinazionali.
Un centinaio di persone tra Antispe Ivrea , Antispe Torino, Antispe Verona, Antispe Bergamo, Autonomi Nazionalisti Roma, Memento Naturae e Offensiva Animalista venuti dalla Svizzera hanno sfilato per il centro città di Ivrea denunciando sia a voce, ma anche con moltissimi volantini solo alcune delle torture alle quali gli animali sono quotidianamente sottoposti.
Giustificato dalla necessità che è necessario per poter sconfiggere tutte le malattie che oggi affliggono l'umanità. Ricordo a coloro che ci seguono e non solo l'esempio dell'antibiotico Cloramfenicolo che è stato causa di leucemia negli esseri umani, ma al contrario essendo stato provato sui cani per lungi periodi si è potuto notare solo un'anemia transitoria (Editoriale, Medical Review, settembre 1953).
Il perchè allora di tutto questo, semplice solo ed esclusivamente per le sovvenzioni e per la possibilità di bruciare le tappe della carriera medica.
Concludo ringraziando in particolar modo tutti i movimenti che hanno partecipato, ma soprattutto tutte le persone che si sono avvicinate e ci hanno donato la consapevolezza che il nostro gesto è condiviso dalla gente comune.









mercoledì 20 ottobre 2010

DO IT YOURSELF !

Antispe Torino vuole diffondere il modo di pensare basato non solo sulla denuncia via Web dei maltrattamenti, ma anche sull'intraprendenza personale, agendo dove possibile con i propri mezzi. Allego gli estremi del canile municipale di Torino, che si può contattare o visitare per qualsiasi tipo di inizitiva altruista. Ricorda che anche solo recarsi presso il canile per portare a passeggio un cane in gabbia è un'azione nobile, che dona ad entrambi una grande felicità.
Ringrazio tutti in anticipo per coloro che si prodigheranno ad aiutare coloro che sono in attesa di trovare una nuova casa.

http://www.caniletorino.it/canile/index.php





sabato 16 ottobre 2010

"Field target", caccia senza sangue

Settembre e Ottobre è il mese in cui si apre la stagione venatoria e pertanto preannuncia lo sterminio di migliaia di animali selvatici. La mattanza come tutti dovrebbero sapere avviene in modo indiscriminato a tutto ciò che ha vita e non importa se un pettirosso di 25 grammi viene polverizzato da una pallottola da 50 grammi. L’importante è che il cacciatore si possa sentire Dio, capace di scegliere se togliere o meno la vita ad un’altro essere vivente.
Alcuni di questi cacciatori oggi, dopo essersi pentiti hanno deciso di intraprendere una caccia simulata fatta all’aria aperta, che ha come bersaglio sagome di metallo e non animali vivi.
Il successo riscontrato sta auspicando che presto possa diventare a tutti gli effetti uno sport chiamato “FIELD TARGET”
Infatti nel 2011 l’Italia ospiterà il Campionato del mondo con 250 atleti provenienti da più di 27 Paesi.
Nell’intervista al presidente della Federazione field target Italia, Alessandro Signorini ha dichiarato quanto segue:
È un passatempo che rispetta l’ecosistema?
"Sì, le gare non hanno alcun impatto sull’ambiente. Capita spesso che qualche animale selvatico passi con nonchalance mentre miriamo e siamo costretti a interrompere il tiro. Quindi la fauna non si sente affatto minacciata"

Quali differenze e affinità ci sono rispetto alla caccia tradizionale?
"La tecnica non cambia, né il piacere di sparare all’aria aperta. Però non vengono uccisi gli animali e non si usano armi da fuoco ma ad aria compressa."

Voglio concludere dichiarando che l’iniziativa è molto nobile e ammiro anche i cacciatori che si sono pentiti.



venerdì 10 settembre 2010

8 SETTEMBRE IL GIORNO DEGLI INFAMI!

L'8 settembre mentre la maggior parte della gente comune sta svolgendo le quotidiane mansioni non sa che qualcun'altro per lui sta approvando una legge abominevole contro gli animali.
E lo sta fecendo senza pensarci, con la medesima calma delle persone comuni e come se fosse una scelta comune.
Chissà quanti soldi sono bastati alle multinazionali che riforniscono gli animali per convincere i parlamentari europei.
Ricordo che la legge approvata dal Consiglio europeo apre alla sperimentazione su cani e gatti randagi, consente il riutilizzo di animali già sottoposti ad esperimenti, permette la sperimentazione senza anestesia, autorizza interventi invasivi su animali per scopi didattici e ammette procedure di tortura quali il nuoto forzato fino all'esaurimento o l'isolamento di cani o primati per lunghi periodi.
Si tratta con tutta evidenza di pratiche crudeli nei confronti di esseri che hanno un elevato livello di sensibilità e, in molti casi, sviluppano veri e propri sentimenti simili a quelli dell’uomo. Ammettere questi atti di violenza non ci sembra certo in linea con i principi delle istituzioni civili né indispensabile per gli scopi scientifici.

Questo è peggio del DELITTO.
 



LA COSCIENZA DELLA GENTE FORSE STA CAMBIANDO.

Sulla stampa di settembre e su quasi tutti i Telegiornali ho avuto modo di ascoltare la sconvolgente storia di una signora inglese, che dopo aver avvicinato e accarezzato il gatto dei vicini lo butta nel bidone dell’immondizia.
Per riprendere a camminare tranquillamente, come se nulla fosse.
Interessato a comprendere, quali ragioni avessero spinto la signora a compiere l’orribile gesto, ho scoperto che dopo questo fatto è stata costretta a muoversi sotto scorta della polizia, anche semplicemente per fare la spesa.
Le minacce nei suoi confronti sono provenute da persone di tutto il mondo, ma in forza maggiore da quelle del suo quartiere in cui vive, che tra l’altro non risulta neanche essere una zona malfamata.
Che torto dare alle migliaia di persone che hanno spedito lettere minatorie alla signora per bene, ma con l’animo marcio?
Non è forse uno spreco di denaro pubblico l’utilizzo delle forze dell’ordine messa a disposizione per l’incolumità della signora?
Spero che questa forte esternazione dei sentimenti da parte della gente comune non sia solo un miraggio, ma bensì un buon auspicio nel sperare che a breve il mondo possa vedere il mondo animale con occhi diversi.



giovedì 22 luglio 2010

IL PROFITTO A TUTTI I COSTI.

Ancora una volta con grande dispiacere, dal giornale locale di Torino (City del 21/07/2010), ho appreso un'altra notizia terrificante. Una compagnia pubblicitaria sulla spiaggia del Mare D'azov in Russia, ha lanciato con il paracadute un Asino vivo. L'agonia del povero animale è durata per ben mezz'ora finendo per atterrare in mare aperto, fortunatamente viva.
Ovviamente la violenza gratuita è stata messa in piedi solo ed esclusivamente per attirare la massima attenzione da parte del pubblico e di conseguenza incamerare maggiori profitti.
Purtroppo inizio a chiedermi perché la società in cui viviamo è sempre più in preda all'indifferenza collettiva , al consumismo e basata sugli abusi dei più deboli.
Confesso che provo una gran rabbia, dolore e senso di impotenza di fronte a queste notizie. I soli due anni di reclusione che rischiano i colpevoli a mio parere non sono niente.
Ormai sono giunto alla conclusione che la giustizia e il pensiero collettivo, tende a tutelare molto di più le proprietà private, piuttosto che i diritti degli animali.
Non aggiungerò altro, dato che il rispetto e l'empatia verso gli altri non dev'essere insegnata, ma bensì dovrebbe essere una qualità innata in tutti noi.
 
 

lunedì 19 luglio 2010

Complimenti Organizzazione SEA SHEPHERD !

Gli attivisti di Antispe Torino e Antispe Ivrea nella giornata del 18 Luglio 2010 hanno unito le loro forze, per portare la loro riconoscenza all'equipaggio della SEA SHEPHERD, attraccata nel porto di Mirabello di La Spezia (Liguria).
La quale s'impegna quotidianamente a fermare la distruzione dell'habitat naturale ed il massacro delle specie marine negli oceani del mondo intero.
Al contrario delle altre valide associazioni di volontariato, le quali si limitano a raccogliere i fondi.
L'organizzazione Sea Shepherd Conservation Society si adopera ad attuare azioni dirette e clamorose con lo scopo di investigare, documentare e agire per mostrare al mondo intero le crudeltà perpetuate dalla specie umana.
Già il 19 giugno Antispe Torino aveva supportato Antispe Ivrea nel presidio realizzato ad Ivrea per chiedere la liberazione di Pete Bethune, attivista della Sea Shepherd.
Infatti Pete Bethune è imprigionato in Giappone dal 12 marzo perché impegnato nel contrasto attivo di baleniere giapponesi coinvolte in azioni di pesca illegali in acque internazionali.
Gli attivisti di Antispe Torino insieme ad Antispe Ivrea ringraziano calorosamente tutto l'equipaggio della Sea Shepherd, senza dimenticare anche tutte le persone che grazie agli aiuti sia economici e non, la rendono efficiente e viva nel mondo.
Per maggiori informazioni potete visionare il sito http://www.seashepherd.org/.
 



sabato 10 luglio 2010

BOICOTTA LA L'OREAL !!

Gli attivisti di Antispe Torino nella mattina di Sabato 10 Luglio 2010 hanno costituito un presidio davanti la sede della L'Oreal di Torino in Via Garibaldi 42, colpevole di testare i loro prodotti presenti in commercio sugli animali.
Di seguito allego una lista di loghi commerciali che dichiarano apertamente oppure commissionano a terzi la vivisezione sugli animali.
Pertanto quando fai la spesa, ricordati di questi loghi. E' giusto che tu sappia che dagli introiti che queste aziende ricaveranno, una parte è destinata per infliggere ad esseri viventi e senzienti una sofferenza indescrivibile.
Il test più usato per i prodotti della persona è chiamato DOSE LETALE 50 (DL50), che consiste nel somministrare forzatamente il principio attivo su un certo numero di cavie fino a causare la morte di quest'ultime.
Il test termina solamente quando il 50 % degli animali muore e il valore ricavato stabilisce quale è la dose dannosa anche per l'uomo.
Prova a pensare se queste aziende dovessero utilizzare al posto degli animali i moderni test che non sfruttano le cavie da laboratorio, come ad esempio membrane chimiche o pelle umana creata in coltura.
Nel caso che questi test non venissero superati le aziende presenti nella lista sotto si troverebbero costretti a ritirare dal commercio tutti i loro prodotti, con una perdita economica non gestibile.

ANTISPE TORINO SOSTIENE CON VEEMENZA CHE NESSUN TIPO DI VIVISEZIONE E' MORALMENTE ED ETICAMENTE GIUSTIFICABILE, NEMMENO SE IL SACRIFICIO FORZATO DI UN SOLO ANIMALE SERVISSE A SALVARE MIGLIAIA DI VITE UMANE.
 
 






lunedì 28 giugno 2010

Liberate Pete Bethune! Solidarietà alla Sea Shepherd!

Sabato 19 Giugno 2010, il gruppo Antispe Torino ha supportato Antispe Ivrea nel presidio della piazza principale di Ivrea, con lo scopo di far apprendere a più persone possibili la ingiusta carcerazione di Pete Bethune. Attivista animalista della Sea Shepherd imprigionato in Giappone dal 12 marzo perché impegnato nel contrasto attivo di baleniere giapponesi coinvolte in azioni di pesca illegali in acque internazionali.

Infatti, nonostante la pesca commerciale di questa specie sia bandita dal 1986, quando la Commissione Internazionale sulle balene intervenne ad interdire la brutale pesca dei cetacei, il Giappone, utilizzando la labile scusa della ‘ricerca scientifica’, ha tranquillamente proseguito l’opera di caccia per scopi puramente commerciali. Sono circa un migliaio all’anno le balene uccise dal Giappone.

La mobilitazione e il volantinaggio di oggi sono serviti a supportare una persona che con coraggio e idealismo si batte in prima persona e ad informare e sensibilizzare i cittadini di Ivrea su un problema che è si lontano ma che dovrebbe interessare tutti, proprio ora che le condizioni globali dell’ecosistema cominciano a mostrare i segni di un progressivo e forse irreversibile deterioramento. Molte le persone che si sono avvicinate al presidio incuriosite dagli striscioni. Circa 400 i volantini distribuiti.

mercoledì 23 giugno 2010

SITUAZIONE ABBERRANTE DAL NORD AL SUD.

Di sotto ho allegato un articolo di giornale, comparso di recente sul giornale locale di Torino (City).
Ingrandendo l’immagine con un click su di essa, constaterete di persona che le sopraffazioni sugli animali ogni giorno sono sempre più insopportabili.
La nostra società in ogni telegiornale viene definita come evoluta, moderna e progredita, ma al contrario se leggerete solo le prime righe noterete che alcune denuncie dimostrano un’Italia ABBERRANTE DAL NORD AL SUD.
Spero che almeno qualcuno abbia la voglia di ciccare per ingrandire l’immagine e apprendere in che situazione versa questa società tanto evoluta tecnologicamente, ma al contrario immatura sui principi di rispetto del prossimo e soprattutto verso il più debole.
Concludo con la cosa più importante che noterete sull’articolo e che può rivelarsi utile. Potete denunciare se qualcuno maltratta gli animali inviando un sms al numero 3487611439



-LE CREATURE VIVENTI NON DEVONO MAI STARE IN GABBIA-



 

martedì 18 maggio 2010

Allarme Onu sparirà un terzo degli animali.

Di recente ho appreso che l’organizzazione delle Nazioni Unite ha dichiarato attraverso i mass media che un terzo della flora e fauna spariranno a breve dall’ecosistema terrestre.

Gli studiosi attribuiscono la colpa a 4 fattori di sotto elencati:
-Sovraffollamento degli abitanti (si stima che entro il 2050 gli umani sulla terra saranno 9 mld.)
-Sovrasfruttamento delle risorse naturali disponibili sul pianeta.
-Inquinamento dell’atmosfera causa dai gas nocivi.
-Spostamento dal loro territorio naturale degli animali imposto dagli umani.

Come potete vedere tutte le causa di questo sterminio sono causate dall’uomo. Non solo viene evidenziato questo, ma si può cogliere che il vero problema risiede nello sfruttamento incontrollato delle risorse naturali.
Non ci stiamo accorgendo, al contrario delle multinazionali che invece lo sanno benissimo, ma non vogliono rinunciare ai loro introiti che stiamo contribuendo alla distribuzione della nostra Terra.
Tutti noi, inconsapevolmente siamo condizionati dalle multinazionali a consumare sempre di più del necessario attraverso la pubblicità.
Spero che ogni persona sia consapevole del fatto che ormai la situazione è irretroattiva e pertanto dovremmo almeno cercare di salvare quel poco che ci resta dei nostri abusi.
Tra l'altro non capisco come ogni individuo non abbia ancora compreso che per le aziende multinazionali noi consumatori siamo visti solo ed unicamente come dei veri e propri bancomat che producono denaro.
Al contrario invece tutti noi possiamo trarre maggior autostima non da un nuovo acquisto superfluo, ma bensì da un paesaggio incontaminato o un mare intonso.

CONTRIBUISCI A RISPETTARE L’AMBIENTE E LA FAUNA!

martedì 20 aprile 2010

Non dare il 5 per mille alla vivisezione !!

Entro il 30 aprile puoi scegliere a chi donare il 5 per mille.

E' utile sapere per prima cosa, che se non indicherai nessuna preferenza in automatico il tuo contributo verrà indirizzato all'associazione che ha ottenuto più preferenze.
Le quali sicuramente si dedicano alla vivisezionare sugli animali, dato che di solito sono quelle che ricevono più adesioni.
Nel caso che tu voglia scegliere le tanto rinomate e pubblicizzate associazioni sponsorizzate, è giusto che tu sappia che stai contribuendo alla tortura e all'agonia di esseri innocenti.

Allevati solo ed esclusivamente per abusare di loro, nel nome della cosiddetta RICERCA SCIENTIFICA, che potrebbe ottenere risultati migliori usando modelli matematici assai più affidabili, ma con l'unico inconveniente che sono più costosi.

Perciò, evita di donare alle associazioni qui sotto-elencate, e sappi che il contributo che riceveranno queste associazioni di criminali, si aggira intorno ai 10-15 euro.

Devi sapere inoltre che queste associazioni, non cercano neanche di nascondere il fatto che applicano la vivisezione sugli animali.

Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro Riceve 7 milioni di euro all'anno.
Associazione Italiana per la ricerca del Cancro. Riceve 2 milioni di euro all'anno
Fondazione Centro S. Raffaele del monte Tabor. Riceve 1,4 milioni di euro all'anno.
Fondazione Telethon Riceve 360 mila euro all'anno.
Fondazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus. Riceve 150 mila euro all'anno.
Istituto di ricerche Farmacologiche “Mario Negri” Riceve 23 mila euro all'anno.

Spero che questo testo ti sia stato d'aiuto e voglio concludere consigliandoti di donare il tuo 5 per mille alle sole associazioni che non applicano la vivisezione animale.
Purtroppo quelle Italiane che si impegnano a non effettuare la vivisezione sono poche, confronto a quelle straniere.

Nonostante questo Vi elenco le più importanti che ho potuto trovare sul Web.

I-CARE Italia http://www.icare-italia.org/
Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare http://www.uildm.org.
Lega Italiana Sclerosi Multipla http://www.lism.it
Associazione nazionale italiana Lotta all'AIDS http://www.alainrete.org
Associazione Nazionale Prevenzione Oncologica http://www.anpo.it/
Associazione COMUNITA' SOLIDARISTA POPOLI http://www.comunitapopoli.org/

RICORDA SE NON METTERAI NESSUNA PREFERENZA, CONTRIBUIRAI A DONARE DEI FONDI A CHI TORTURA ANIMALI TUTTI I GIORNI.

giovedì 15 aprile 2010

E' DIO CREO' L'UOMO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA. Dal libro della Genesi (1,26-31)

Come primo articolo ho deciso di pubblicare questa immagine, con lo scopo di far riflettere il più possibile tutti i lettori di questo blog.
Essendo di forte fede Cristiana ovviamente la provocazione non è riferita alla scrittura sacra, ma bensì alla società, che oggi a mio avviso ha superato il punto di non ritorno.
Mi domando come sia possibile, che guardando quest'immagine in ognuno di noi non emerga un senso di distacco dal genere umano.
Il genere umano non ha nessun diritto sulla vita degli animali o sul loro sfruttamento, ma anzi ha il DOVERE di proteggerli dal nostro sfrenato insediamento.

Quale è lo scopo di questo blog?

Antispe Torino ha di recente preso vita come gruppo autonomo locale per cercare di fornire un supporto alle attività animaliste della zona.

Lo scopo è quello di SUPERARE l’indifferenza generale e attivarsi per contribuire alla presa di coscienza e cercare di rompere la condizione di stasi verso quell’orrore quotidiano che contraddistingue la condizione degli animali, in quella che si autodefinisce ‘civiltà moderna’.

Troppe persone fingono di non vedere, sapere o peggio, accettano come ‘normali’ sadismo, sofferenze, violenze, orrori in nome della ricerca sfrenata del profitto, vera unica divinità della nostra società. Gli animali NON SONO COSE!

Nessuno si può attribuire il diritto di commettere simili crimini, di commettere torture, di infliggere dolore ad esseri viventi INNOCENTI!

Tramite queste pagine si cercherà di fornire informazioni e report utili nella lotta contro la violenza nei confronti degli animali: RESISTERE È POSSIBILE, RESISTERE È UN DOVERE!