domenica 22 gennaio 2012

Quando due occhi pieni d'amore salvano una vita.


Ha dato fuoco al suo alloggio, disperata ed intenzionata a farla finita. A salvarla è stato il suo cucciolo di pincher, un cagnoli­no di neanche due chili di peso che guar­dandola con i suoi occhioni neri è riuscito a convincerla a desistere dal suo intento.L'allarme è scattato ieri, poco prima delle 18, in via San Francesco da Paola. Qui vive Antonella (il nome ovviamente è di fanta­sia), una 45enne che ieri pomeriggio, in preda alla disperazione, ha deciso di farla finita. A gettare la donna nello sconforto è stata la solitudine, diventata insopportabi­le in seguito alla morte della madre, avve­nuta poche settimane fa. «Non voglio stare da sola» ha infatti spiegato in seguito ai suoi soccorritori. E così ieri Antonella ha messo in atto il suo piano per togliersi la vita: è andata in camera da letto e ha dato fuoco al materas­so. L'intento probabilmente non era quello di dare alle fiamme l'alloggio ma di soffo­carsi con il fumo. Una morte meno cruenta. Ma il suo ultimo viaggio Antonella voleva farlo da sola e così ha pensato di salvare il cagnolino che da qualche tempo le faceva compagnia, forse il suo unico amico. E così prima di appiccare il fuoco ha chiuso il piccolo pincher in un'altra stanza, nella speranza che poi qualcuno lo prendesse con sé.Il destino però ha deciso diversamente. Chissà come, dopo che le fiamme già erano alte, il cagnolino è riuscito a liberarsi e si è presentato nella stanza da letto, intenzio­nato a salvare la padrona. Ha cominciato ad abbaiare e a guaire, guardando Antonel­la disperato e pronto a morire con lei piuttosto che abbandonarla al suo destino. La 45enne a quel punto non ha resistito e ha deciso di salvare sé stessa e il suo cagnolino